Progettazione impianti elettrici
Lo studio tecnico Tarabugi progetta impianti in media e bassa tensione nel rispetto delle normative vigenti in particolare il nuovo Decreto Ministeriale 37/08, le Normative CEI, UNI ecc.
La progettazione degli impianti elettrici, spazia dalla media, bassa tensione (cabine elettriche) agli impianti industriali, al terziario (ristoranti, alberghi, scuole, ospedali, case di cura, ambulatori medici privati, conventi, uffici, centri commerciali, aeroporti, campeggi, locali di pubblico spettacolo ecc.) al settore agricolo (allevamenti di animali, serre ecc.) fino al settore civile (abitazioni, villette a schiera, condomini, case rurali ecc.)
Il dimensionamento degli impianti, avviene mediante l'elaborazione dei dati con l'ausilio di sistemi informatici, ottenendo l'ottimizzazione dei risultati in funzione alle reali esigenze del cliente e della produzione stessa.
Si eseguono inoltre progetti di quadri elettrici di distribuzione per cantieri, impianti antideflagranti, antintrusione, antincendio, TV circuito chiuso, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche ecc.
Quando occorre il progetto di un professionista
Il progetto è sempre richiesto dal DM 37/08 per l'installazione, la trasformazione o l'ampliamento di un impianto elettrico, salvo nei cantieri edili.
Negli impianti più complessi il progettista deve essere un professionsita iscritto all'albo; in tutti gli altri impianti il progetto può essere eseguito dal responsabile tecnico dell'impresa installatrice.
Il seguente schema a blocchi sintetizza i casi in cui è d'obbligo il progetto dell'impianto elettrico da parte di un professionista iscritto all'albo.
Il limite di superficie per le unità immobiliari di 400mq ad uso abitativo e di 200mq per altri usi, si riferisce alla superficie coperta, anche in presenza di un'eventuale area verde illuminata o attrezzata.
Se un gruppo di misura alimenta più unità immobiliari, si tratta di un unico impianto elettrico e le superfici si sommano. Se la destinazione delle unità immobiliari è diversa, a favore della sicurezza, si considera quella più restrittiva, ad esempio per un'abitazione e negozio si applica il limite di 200mq.
Se un'unica unità immobiliare presenta più destinazioni, ad esempio ambulatorio medico in un'abitazione, l'obbligo di progetto da parte di un professionsita per il locale medico si estende all'intero impianto elettrico dell'abitazione. Lo stesso dicasi per i servizi condominiali di potenza impegnata fino a 6kW: ad esempio, in presenza di un locale a maggior rischio in caso d'incendio (autorimessa condominiale con più di nove autoveicoli) l'intero impianto elettrico dei servizi condominiali deve essere progettato da un professionista.
La dichiarazione di conformità, rilasciata dalla ditta installatrice,
senza progetto, relativa ad un intervento/impianto in cui è
d'obbligo il progetto da parte di un professionsita, non ha alcun
valore, perchè chi l'ha rilasciata non è considerato
idoneo dal DM 37/08 a realizzare quell'intervento senza il progetto di
un professionsita.