Progettazione impianti fotovoltaici
Lo studio tecnico Tarabugi sempre attento agli aspetti innovativi, ha investito negli ultimi anni risorse nell'approfondimento delle tematiche connesse alle tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili, con particolare riguardo per quelle fotovoltaiche.
Pertanto oggi siamo in grado di supportare aziende e privati nella corretta scelta, dimensionamento e realizzazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico.
Siamo in grado inoltre, di assistere il Cliente anche nelle fasi di sviluppo e redazione della documentazione necessaria per accedere ai diversi finanziamenti pubblici per lo sviluppo delle tecnologie fotovoltaiche.
Ricordiamo che ad oggi un impianto fotovoltaico dura circa 25-30 anni. Si tratta pertanto di un investimento in grado di perdurare nel tempo almeno per due generazioni. Cambierete automobile almeno 5 volte, ma i pannelli solari saranno sempre lì a generare elettricità per voi.
Conto energia
Per promuovere l'utilizzo di fonti rinnovabili per la creazione di energia, il legislatore europeo e italiano hanno nel tempo promulgato leggi e direttive tra cui:
- Direttiva 77/2001/CE "Sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità"
- D.Lgs. 387 del 29/12/2003 in attuazione della direttiva 77/2001/CE
- D.M. 28/07/2005, D.M. 06/02/2006, D.M. 19/02/2007: "Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante la conversione fotovoltaica della fonte solare, in attuazione dell'art. 7 del D.Lgs. 29 dicembre 2003 n.387"
- Delibere AEEG 188/05, 40/06, 90/07 per la definizione del soggetto attuatore e delle modalità per l'erogazione delle tariffe incentivanti degli impianti fotovoltaici
In particolare il D.M. 19/02/2007 (conto energia) prevede:
- Tetto massimo ammissibile 1200 MWp finiti i quali gli incentivi saranno rinegoziati. Obiettivo nazionale 3000 MWp entro il 2016.
- Nessun limite annuale agli impianti incentivabili
- Nessun limite di potenza agli impianti incentivabili
- Ogni sistema realizzato di potenza superiore a 1kWp in possesso della documentazione finale di entrata in esercizio viene ammesso all'incentivo.La documentazione finale di progetto deve essere realizzata in conformità alla norma CEI-02 e firmata da professionista o tecnico iscritto all'albo professionale corredata dagli allegati necessari cioè scheda tecnica dell'impianto e certificazione dell'impianto in conformità alle specifiche di efficienza, elenco dei moduli fotovoltaici con tutti i dati del caso, certificato di collaudo dell'impianto, dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà autenticata con la quale si attesta la natura del soggetto responsabile, la tipologia dell'intervento di realizzazione dell'impianto, la conformità di tutti i componenti ecc.
Tariffe incentivanti
Validità 20 anni.
Potenza nominale kWp | Impianti non integrati | Impianti parzialmente integrati | Impianti con integrazione architettonica |
1-3 | 0,40 €/kWh | 0,44 €/kWh | 0,49 €/kWh |
3-20 | 0,38 €/kWh | 0,42 €/kWh | 0,46 €/kWh |
>20 | 0,36 €/kWh | 0,40 €/kWh | 0,44 €/kWh |
Le tariffe incentivanti saranno ridotte del 2% per ogni anno successivo al 2008 ad esempio un impianto realizzato nel 2010 con potenza nominale tra 1 e 3 kWp ed integrato nell'architettura riceverà una tariffa incentivante di 0,470 €/kWh
Si possono avere incrementi delle tariffe del 5% nei seguenti casi:
- Impianti non integrati con potenza di picco superiore a 3kWp la cui produzione energetica viene consumata per almeno il 70% dall'utenza
- Scuole, pubbliche o paritarie, strutture sanitarie e su edifici pubblici di comuni con almeno 5000 residenti
- Impianti con integrazione architettonica laddove in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amiantoSi possono inoltre ottenere premi abbinati all'uso efficiente dell'energia:
- Solo per impianti che operano in regime di scambio sul posto
- Se dopo l'entrata in esercizio dell'impianto si effettuano interventi che riducano i consumi energetici dell'edificio di almeno il 10%, previa certificazione energetica dell'edificio prima e dopo l'intervento, si ha diritto all'incremento della tariffa incentivante riconosciuta pari alla metà della percentuale di risparmio energetico, nella misura massima del 30%.
- Per nuove costruzioni, secondo gli stessi criteri, a condizione che i consumi energetici dell'edificio siano inferiori di almeno il 50% rispetto ai valori riportati nell'allegato C, comma 1, tabella 1, del D.Lgs. 19 agosto 2005 n.192 nella misura massima del 30%.
Cosa è il fotovoltaico
La
conversione diretta dell'energia solare in energia
elettrica utilizza il fenomeno fisico dell'interazione della
radiazione
luminosa con gli elettroni nei materiali semiconduttori, denominato
effetto fotovoltaico.
L'oggetto fisico in cui tale fenomeno
avviene è la cella solare, la quale altro non è
che un
diodo con la caratteristica essenziale di avere una superficie molto
estesa (alcune decine di cmq).
La conversione della radiazione solare in corrente elettrica avviene nella cella fotovoltaica. Questa è un dispositivo costituito da una sottile fetta di materiale semiconduttore, molto spesso silicio. Generalmente una cella fotovoltaica ha uno spessore che varia fra i 0,25 ai 0,35mm ed ha una forma generalmente quadrata con una superficie pari a 100cmq. Le celle vengono assemblate in modo opportuno a costituire un'unica struttura: il modulo fotovoltaico. Più moduli assemblati meccanicamente tra loro formano il pannello fotovoltaico.
Si
definisce impianto o sistema fotovoltaico un insieme di componenti
meccanici, elettrici ed elettronici che concorrono a captare e
trasformare l'energia solare disponibile, rendendola utilizzabile sotto
forma di energia elettrica. Tali sistemi, indipendentemente dal loro
utilizzo e dalla taglia di potenza, possono essere divisi in due
categorie:
- isolati
- connessi in rete
I sistemi isolati, proprio per il fatto di non essere collegati alla rete elettrica, sono in genere dotati di sistemi di accumulo dell'energia prodotta. L'accumulo è reso necessario dal fatto che l'impianto fotovoltaico può fornire energia solo nelle ore diurne, mentre spesso la richiesta maggiore da parte dell'utenza è concentrata nelle ore notturne.
I sistemi connessi in rete invece in genere non sono previsti di sistemi di accumulo in quanto l'energia prodotta durante le ore di insolazione viene immessa nella rete elettica; viceversa durante le ore di insolazione scarsa o assente il carico viene alimentato dalla rete.
I principali componenti
che costituiscono un impianto fotovoltaico connesso in rete sono:
-
moduli fotovoltaici
- inverter per la connessione in rete
-
dispositivo di interfaccia con la rete elettrica
- contatore
di energia
L'inverter è un componente tra i più importanti nei sistemi collegati in rete perchè massimizza la produzione di corrente del dispositivo fotovoltaico ed ottimizza il passaggio di energia tra il modulo fotovoltaico ed il carico. L'inverter è un dispositivo che trasforma l'energia continua prodotta dai moduli (12V, 24V, ...) in energia alternata (generalmente 230V) per alimentare il carico-utente e/o immetterla nella rete, con la quale lavora in regime di interscambio. Il dispositivo di interfaccia con larete ha lo scopo di fare in modo che la forma d'onda dell'energia elettrica immessa in rete abbia tutte le caratteristiche richieste dal fornitore locale di energia. Infine il contatore di energia misura l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico durante il suo periodo di funzionamento.